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Le novità sulla rottamazione dei ruoli Equitalia

Vediamo le novità in tema di rottamazione dei ruoli introdotte dalla legge 193/2016 che ha convertito il decreto sulla rottamazione dei ruoli. Aggiorniamo con questo commento le prime osservazioni che vi abbiamo proposto con l’articolo pubblicato il 7 novembre 2016.


Regole iniziali


Novità con la legge di conversione

Carichi affidati all’agente di riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015. Carichi affidati all’agente di riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2016.
la sanatoria riguarda le posizioni aperte verso ogni ente impositore: riguarda cioè debiti verso Agenzia Entrate, Inps, Inail, Enti locali e anche Casse di previdenza professionale. La sanatoria non riguarda le sanzioni diverse da quelle tributarie e previdenziali.

 

La richiesta di rottamazione (modello DA1) va presentata all’Agente di Riscossione entro il 23 gennaio 2017 La richiesta di rottamazione (modello DA1) va presentata all’Agente di Riscossione entro il 31 marzo 2017
L’agente della riscossione risponde alla domanda di rottamazione entro il 24 aprile 2017. L’agente della riscossione risponde alla domanda di rottamazione entro il 31 maggio 2017.
Entro il 28 febbraio 2017 l’agente di riscossione informa i debitori di eventuali ruoli che gli sono stati affidati ma non sono ancora formalizzati in una cartella di pagamento.

 

C’è più tempo quindi per presentare la domanda di definizione agevolata ed è stata introdotta la possibilità di “chiudere i conti” anche per le posizioni affidate alla riscossione nel 2016. Per il resto rimangono attuali le considerazioni che abbiamo proposto nel precedente articolo.

Pagamento in unica soluzione

Chi decide di pagare l’importo che vuole rottamare in unica soluzione la scadenza è luglio 2017.

Pagamento rateale

Per chi vuole avvalersi del pagamento a rate la legge prevede tre scadenze nel 2017 (luglio, settembre e novembre) e due nel 2018 (aprile e settembre). La domanda di definizione agevolata (modello DA1).

Ma quali ruoli posso davvero rottamare?

Ci siamo trovati spesso in questi giorni a dover informare chi ci chiedeva un parere che non avrebbe potuto usufruire della rottamazione in quanto la posizione era “fuori” dal periodo 2010/2016.

Come riportiamo nella tabella di inizio pagina rientrano nella sanatoria tutti i carichi affidati all’agente della riscossione nel lasso temporale compreso tra l’1.1.2000 e il 31.12.2016.

Facciamo attenzione che occorre riferirsi non alla data di notifica/spedizione della cartella di pagamento o dell’accertamento esecutivo/avviso di addebito, ma alla data in cui è stato consegnato il ruolo ad Equitalia o è stato affidato il credito.

Questa informazione spesso non emerge dalla cartella di pagamento né dall’estratto di ruolo rilasciato al contribuente, ma è disponibile attraverso i sistemi informativi dell’agente di riscossione, con il quale, pertanto, è auspicabile un dialogo per la buona riuscita della pratica.

Può succedere che una cartella di pagamento notificata nei primi mesi del 2017 sia definibile, essendo il ruolo stato consegnato entro il 31.12.2016.

Al contrario, abbiamo avuto modo di verificare che alcune cartelle notificate ad inizio 2000 non risultavano agevolabili in quanto il ruolo è stato consegnato prima dell’1.1.2000.

Equitalia propone sul proprio sito una pagina dedicata alle risposte ai quesiti più frequenti.

Ci rendiamo conto che in questi articoli non riusciamo a dare risposta a tutti i casi particolari che si possono presentare. Non esitare a contattarci quindi per segnalarci la tua situazione, ti risponderemo appena possibile.

Equitalia: la rottamazione delle cartelle

Un argomento di cui sentiamo parlare molto spesso nell’ultimo periodo è la possibilità di rottamazione delle cartelle esattoriali Equitalia. Ecco perché oggi voglio parlarvene!

Secondo le disposizioni dell’articolo 6 del DL 193/2016 è possibile estinguere il proprio debito e chiudere il rapporto con Equitalia senza il pagamento di sanzioni e interessi di mora (interessi calcolati tra la data di notifica della cartella e la data di pagamento). Rimangono da pagare: il capitale, gli interessi, l’aggio della riscossione e le spese di notifica.

Quali cartelle si possono rottamare?

Rientrano in questa previsione tutti i debiti affidati all’agente di riscossione tra il 1° gennaio 2000 ed il 31 dicembre 2015. Per debiti si intendono ruoli, accertamenti esecutivi e avvisi di addebito. Rimangono esclusi, ad esempio, i ruoli per sanzioni collegate a sentenze penali, iva all’importazione e dazi doganali.

La rottamazione può essere parziale. Il debitore può decidere liberamente quali importi definire. Non ha rilevanza che questi siano contenuti in un unico atto: ad esempio un’unica cartella esattoriale. Se ci sono processi in corso è possibile utilizzare l’agevolazione anche solo per una parte dei debiti e continuare la lite per altri.

Secondo i maggiori commenti attualmente disponibili, la sanatoria riguarda le posizioni aperte verso ogni ente impositore: riguarda cioè debiti verso Agenzia Entrate, Inps, Inail, Enti locali e anche Casse di previdenza professionale (Avvocati, Architetti, ecc.).

Come usufruire dell’agevolazione?

Chi intende usufruire della definizione agevolata deve compilare un modello specifico, e presentarlo ad Equitalia, direttamente agli sportelli o tramite PEC, entro il 23 gennaio 2017. Tale opportunità è riconosciuta anche per le cartelle esattoriali per le quali è già in corso una rateazione. È necessario pagare le rate già concordate che scadono nel periodo tra il 1 ottobre 2016 e il 31 dicembre 2016.

Una volta ricevuta la richiesta l’agente della riscossione comunica gli importi e la loro scadenza. È ammesso il pagamento unico oppure dilazionato fino ad un massimo di 4 rate. Per legge l’ultima rata dovrà essere pagata entro il 15 marzo 2018.

La rottamazione dei ruoli rappresenta una opportunità per ridurre gli importi delle cartelle esattoriali, la cui effettiva convenienza, a nostro avviso, andrà valutata caso per caso, con particolare attenzione all’impegno finanziario richiesto dalla scelta effettuata.

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