Equitalia: la rottamazione delle cartelle

Un argomento di cui sentiamo parlare molto spesso nell’ultimo periodo è la possibilità di rottamazione delle cartelle esattoriali Equitalia. Ecco perché oggi voglio parlarvene!

Secondo le disposizioni dell’articolo 6 del DL 193/2016 è possibile estinguere il proprio debito e chiudere il rapporto con Equitalia senza il pagamento di sanzioni e interessi di mora (interessi calcolati tra la data di notifica della cartella e la data di pagamento). Rimangono da pagare: il capitale, gli interessi, l’aggio della riscossione e le spese di notifica.

Quali cartelle si possono rottamare?

Rientrano in questa previsione tutti i debiti affidati all’agente di riscossione tra il 1° gennaio 2000 ed il 31 dicembre 2015. Per debiti si intendono ruoli, accertamenti esecutivi e avvisi di addebito. Rimangono esclusi, ad esempio, i ruoli per sanzioni collegate a sentenze penali, iva all’importazione e dazi doganali.

La rottamazione può essere parziale. Il debitore può decidere liberamente quali importi definire. Non ha rilevanza che questi siano contenuti in un unico atto: ad esempio un’unica cartella esattoriale. Se ci sono processi in corso è possibile utilizzare l’agevolazione anche solo per una parte dei debiti e continuare la lite per altri.

Secondo i maggiori commenti attualmente disponibili, la sanatoria riguarda le posizioni aperte verso ogni ente impositore: riguarda cioè debiti verso Agenzia Entrate, Inps, Inail, Enti locali e anche Casse di previdenza professionale (Avvocati, Architetti, ecc.).

Come usufruire dell’agevolazione?

Chi intende usufruire della definizione agevolata deve compilare un modello specifico, e presentarlo ad Equitalia, direttamente agli sportelli o tramite PEC, entro il 23 gennaio 2017. Tale opportunità è riconosciuta anche per le cartelle esattoriali per le quali è già in corso una rateazione. È necessario pagare le rate già concordate che scadono nel periodo tra il 1 ottobre 2016 e il 31 dicembre 2016.

Una volta ricevuta la richiesta l’agente della riscossione comunica gli importi e la loro scadenza. È ammesso il pagamento unico oppure dilazionato fino ad un massimo di 4 rate. Per legge l’ultima rata dovrà essere pagata entro il 15 marzo 2018.

La rottamazione dei ruoli rappresenta una opportunità per ridurre gli importi delle cartelle esattoriali, la cui effettiva convenienza, a nostro avviso, andrà valutata caso per caso, con particolare attenzione all’impegno finanziario richiesto dalla scelta effettuata.

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4 commenti
  1. Rima
    Rima dice:

    Buon pomeriggio,
    la domanda sorge spontanea: chi ha in atto rateizzazioni “importanti”, come fa a pagare in SOLO 4 rate??!!??
    Grazie.
    R

    Rispondi
    • alberto de lucca
      alberto de lucca dice:

      Grazie per averci contattato Rima.
      La rottamazione rappresenta di fatto uno stralcio dei debiti complessivi dovuti.
      A fronte di uno sconto è richiesta una liquidazione del residuo in tempi brevi.
      Alla convenienza sul piano economico non sempre corrisponde una sostenibilità sul piano finanziario.
      Come evidenziato nel commento, infatti, l’adesione a tale opzione deve essere valutata con particolare attenzione all’impegno finanziario richiesto.
      Abbiamo già avuto modo di constatare che, in presenza di debiti significativi, i versamenti da effettuare non sono sostenibili finanziariamente, anche tenendo conto delle riduzioni garantite dalla rottamazione.

      Rispondi
      • maria
        maria dice:

        Buonasera,
        è vero che con cifre più consistenti la rateizzazione in 5 step: 3 rate nel 2017 e due nel 2018, diventa insostenibile, ma è anche vero che potendole pagare, lo sgravio è davvero ingente. Secondo me si potrebbe pensare ad un finanziamento. Quello che però non mi è chiaro è come calcolare l’importo finale da pagare; Equitalia ti dà la possibilità di presentare la domanda di adesione ma solo a maggio ti rende noto qual è l’importo totale dovuto, a quel punto non ci si può esimere dal pagamento. La mia domanda è appunto questa, esiste un modo per calcolare prima l’importo partendo dall’estratto conto cartelle?Come faccio a sapere quali sanzioni, interessi di mora eliminare? Grazie per l’attenzione. Buonasera

        Rispondi
        • alberto de lucca
          alberto de lucca dice:

          Grazie per averci contattato.
          Mi scusi per il ritardo a rispondere al suo quesito. Siamo rientrati da un breve periodo feriale.
          Concordo con lei sulla convenienza economica della rottamazione. Il beneficio è realizzato nel momento in cui si ha la forza finanziaria per pagare gli importi rottamati.
          Non è agevole individuare gli importi che saranno sgravati dagli estratti di ruolo. Per un calcolo puntuale è preferibile avere a disposizione sia gli atti di contestazione originari (dove individuiamo le sanzioni) sia le comunicazioni di iscrizione al ruolo da parte dell’esattore.
          È comunque possibile stimare la riduzione se sono noti il tipo di tributo/contributo. A ciascuna violazione è legata una sanzione.
          Non esiti a contattarci per ogni chiarimento ritenesse utile.

          Rispondi

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