Gestione delle ferie all’estero

Il lavoratore in ferie all’estero, deve comunicare la malattia entro due giorni. Durante il periodo delle ferie estive, può succedere che il lavoratore trascorra le sue vacanze all’estero e sfortunatamente stia male.

Questo può succedere sia a coloro che viaggiano per svago, sia ai lavoratori che tornano nel loro paese d’origine per ricongiungersi con la famiglia.

Evento di malattia nei confini del territorio nazionale

Per poter usufruire dell’indennità di malattia, il lavoratore deve farsi rilasciare il relativo certificato dal medico curante, che provvede a trasmetterlo telematicamente all’INPS.

Quando invece, la trasmissione telematica del certificato di malattia non è possibile, il lavoratore deve presentare o inviare il documento all’INPS ed al proprio datore di lavoro, entro due giorni dalla data di rilascio del certificato.

Evento di malattia al di fuori del territorio nazionale

Considerato che i medici curanti esteri, non hanno l’accesso ai servizi telematici per l’inoltro del certificato di malattia, in questo caso il lavoratore deve presentare o inviare il documento all’INPS ed al datore di lavoro entro due giorni dal rilascio.

Il dipendente ha l’obbligo d’assicurarsi, anche solamente con una telefonata, che il datore di lavoro sia effettivamente informato del suo stato di malattia e dell’indirizzo a cui inviare la visita fiscale in quanto, l’INPS può richiedere la visita fiscale all’estero, tramite l’autorità consolare italiana del Paese in cui si trova il lavoratore

In alternativa alla presentazione del certificato, il lavoratore può rivolgersi direttamente all’autorità locale competente, che procederà all’accertamento medico dell’incapacità al lavoro e alla compilazione del certificato da trasmettere immediatamente all’istituzione competente.

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