Decreto Ristori – Proroga della Cassa Integrazione

Tra le novità presenti nel decreto legge c.d. “Ristori” approvato questa settimana dal Consiglio dei Ministri, assume particolare rilievo l’ulteriore concessione di trattamenti di integrazione salariale ordinaria e in deroga, con causale emergenziale COVID-19.

Il nuovo provvedimento riconosce ai datori di lavoro che sospendono o riducono l’attività lavorativa, per eventi riconducibili all’emergenza epidemiologica da COVID-19, la possibilità di presentare domanda di concessione dei trattamenti di CIGO, assegno ordinario e CIG in deroga ex DL 18/2020 (c.d. decreto “Cura Italia”), per una durata massima di 6 settimane, collocate nel periodo ricompreso tra il 16 novembre 2020 e il 31 gennaio 2021.
La norma stabilisce che con riferimento a tale periodo le predette 6 settimane costituiscono la durata massima che può essere richiesta con causale COVID-19.

Per i datori di lavoro potrebbe sussistere l’obbligo, di versare un contributo calcolato sulla retribuzione globale che sarebbe spettata al lavoratore, per le ore di lavoro non prestate durante la sospensione o riduzione dell’attività lavorativa. L’ammontare del contributo, molto probabilmente, sarà inversamente proporzionale al calo del fatturato aziendale.

 

Sarà nostra cura aggiornarvi, non appena avremo ulteriori notizie in merito a questo argomento.

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